Nel suo plurimillenario e travagliato percorso evolutivo, l’umanità vive oggi il momento cruciale di una svolta storica: dalle decisioni che saprà prendere, e la cui rilevanza supera ogni altra esperienza passata, dipenderà la sua stessa sopravvivenza. La malattia che la affligge, è arrivata all’ultimo stadio: senza una radicale terapia, i suoi esiti saranno ineluttabilmente fatali. Il livello di degrado che ci circonda e ci sommerge è estremamente preoccupante e la sua rapida e costante capacità di espansione non consente ritardi, se si vuole ancora salvare l’uomo, occorre agire subito: “il tempo, ormai, si è fatto breve”.