Semplici e profonde, essenziali e sincere, sono poesie senza pudore né autocompiacimento. Senza fronzoli né orpelli poetici, sono la voce rauca di chi nella vita oscilla, sospeso tra il bisogno di scappare e il sogno di volare, intrappolato tra il quotidiano e il sublime. Dedicate agli ibridi, in equilibrio precario tra la realtà e l’arte. Agli infiltrati nella vita: né prigionieri né liberi!